“Meglio dismettere del tutto il presidio ospedaliero di Sant’Arsenio piuttosto che tenerlo in queste condizioni, che è mortificante“ ha dichiarato il sindaco Donato Pica a seguito del trasferimento della farmacia distrettuale nei locali dell’ex Tribunale di Sala Consilina.
Una posizione netta e chiara da parte dell’amministrazione comunale che resta “in attesa, ma in una posizione critica verso l’Asl” e rivendica l’impegno preso nella delibera dell’Asl di Salerno del 25 luglio che prevedeva, contemporaneamente al trasloco della farmacia a Sala Consilina, anche lo spostamento dei servizi e delle attività presenti nella struttura di San Vito presso il nosocomio santarsenese.
“L’inadempiente è l’Asl – ha continuato Pica- il passaggio è avvenuto senza la contestualità prevista e ad oggi nessuna delibera per la sistemazione dei locali dell’ex ospedale”.
Da luglio continua il braccio di ferro tra l’amministrazione comunale guidata da Donato Pica e l’Asl per trovare un epilogo felice ed “un’intesa raggiunta verbalmente che prevede lo stanziamento di fondi ordinari da parte dell’Asl, senza dover attendere quelli regionali, per rivitalizzare il presidio ospedaliero, ma dopo quattro mesi ancora nulla e l’iter è tortuoso.”
Il sindaco Pica ha concluso rimarcando la collaborazione con il sindaco di Sala Consilina Francesco Cavallone al quale ha chiesto di convocare l’Asl per discutere sulla situazione di Sant’Arsenio e lavorare insieme per il territorio.
– Tania Tamburro –
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