Dopo il successo estivo, riprende il percorso costruito sulla contaminazione dei linguaggi “Luci della Ribalta“.
Un ritorno autunnale che prende il suo avvio attraverso un cartellone in cui musica, teatro, arte e formazione diventano punti cardine supportati dal tema del turismo sostenibile. Il cartellone di eventi di “Luci della Ribalta” è stato presentato stamane al Liceo Scientico “Pisacane” di Padula alla presenza, tra gli altri, di Filomena Chiappardo, assessore delegato alla Cultura, di Settimio Rienzo, consigliere delegato al Turismo, e Antonello Mercurio, direttore artistico del progetto.
Presenti inoltre gli alunni del Liceo Scientifico che, unitamente al Liceo Classico “Cicerone” di Sala Consilina e al “Pomponio Leto” di Teggiano saranno partner di “Luci della Ribalta”. A rappresentare il “Pomponio Leto” ,questa mattina, il professore Antonio La Maida del Liceo Artistico.
“E’ per noi motivo di vanto – ha dichiarato l’assessore Chiappardo – il fatto che Padula sia vetrina di importanti e prestigiosi eventi e ospiti personaggi di importanza nazionale“.
“Quando si parla di ragazzi di rischia di fare retorica – le parole del direttore artistico Mercurio – e sono spesso oggetto di strumentalizzazione. Possiamo essere fieri di aver reso i giovani parte integrante del progetto nonostante i tempi limitati di organizzazione“.
Il 21 ottobre, il via della rassegna “Luci della Ribalta” che accenderà i riflettori sul binomio Nando Citarella e Pejman Tadayon duo, che proporrà “Magna Mater“, spettacolo di danza, parola e musica e caratterizzato da antiche litanie del sud Italia. Il 22 ottobre, invece, a Sanza, i due artisti metteranno in scena uno spettacolo dedicato alle tradizioni musicali della tammurriata.
Attesa per il 28 ottobre, quando alla Certosa di San Lorenzo a Padula, si terrà la prima nazionale di Kosmograph dedicata alla figura di Luigi Pirandello nel 150° anno della sua nascita. La regia sarà curata da Pasquale De Cristofaro.
“Cultura, identità e patrimonio: valori aggiunti condivisi per un nuovo turismo sostenibile” è il titolo del seminario rivolto agli studenti universitari e del triennio di scuola media superiore a cura di Francesco Scala e che si terrà il 4, l’11 ed il 18 novembre a partire dalle ore 9.30 alla Certosa.
Quattro, invece, sono le masterclass previste in calendario. Il 20, 21 e 22 ottobre Nando Citarella e Pejman Tadayon affronteranno il tema sulle “Radici comuni: il viaggio, il ritmo e il canto da sud a sud” per approfondire daf, dayereh, tammorra, tammorra muta, tamburello, tar, setar, chitarra battente, marranzano e vocalità tra classico e tradizione. Dal 10 al 12 novembre e dal 1° al 3 dicembre Federico Del Sordo parlerà dei principi dell’analisi estemporanea delle strutture musicali nel tardo Rinascimento e nel primo Barocco con “Elementi di solmisazione. Teoria e pratica del canto fermo”. Sempre dal 10 al 12 novembre e dal 1° al 3 dicembre 2017 Antonello Mercurio porrà l’attenzione sull’uso della “tabula mirifica” e sull’arte del canone, mentre dal 1° al 3 dicembre Gianluigi Giglio sarà docente di interpretazione e prassi del repertorio chitarristico. Altro capitolo sarà quello su “La notazione della polifonia vocale tra il XVI ed il XVIIsecolo” trattato da Marta Marullo.
Dal 24 al 26 novembre Enzo Bianco terrà un laboratorio sulle arti applicate dal titolo “La pittura svelata”. Bianco curerà la realizzazione di 6 pannelli artistici insieme ai colleghi Enzo Ruocco e Livio Ceccarelli.
Altro laboratorio sarà quello di mimo curato da Michele Monetta sulla “Biomeccanica della commedia dell’arte” che si terrà dal 1° al 3 dicembre. Tra i temi trattati ci saranno il corpo e la maschera, i passi, le marce, le andature, il combattimento con bastoni, nonché i Balli di Sfessania (danzatori pantomimi).
– Claudia Monaco –