La Giunta Regionale della Campania ha approvato la graduatoria dei progetti “Benessere Giovane” e il progetto promosso dalle Amministrazioni Comunali di Teggiano e Auletta è stato ammesso a finanziamento per 80.000 euro.
“Il progetto ‘Tanagro Opportunità Giovane’ intende animare e dare dinamicità a spazi pubblici di proprietà delle Amministrazioni Comunali di Auletta e Teggiano – fa sapere il Cono Morello, consigliere comunale con delega Bilancio, Sviluppo Economico ed attività produttive – per far sì che diventino luoghi di aggregazione giovanile, e soprattutto di acquisizione di saperi e competenze, di accompagnamento all’occupazione, di promozione dell’impegno sociale e civico dei giovani in favore del loro Paese di appartenenza e in vista della loro occupabilità e permanenza sul territorio”.
“Il progetto non si limita a fornire servizi – continua Morello – ma svolge un’importante funzione di attivazione delle comunità giovanili, creando occasioni di incontro, scambio ed educazione tra pari e sperimentazione sul campo tra due realtà territoriali limitrofe: il Tanagro e il Vallo di Diano, nell’intento di creare, quale esperienza pilota, un ponte culturale tra giovani di territori vicini, diversi ma complementari, del sud della provincia di Salerno”.
“Nelle sedi prestabilite – spiega il consigliere – saranno i giovani stessi a trasformare gli edifici messi a disposizione dai due Comuni in una ‘palestra di apprendimento’ dove poter acquisire competenze professionali e sviluppare progetti da trasformare in opportunità di lavoro e impresa. Luoghi che siano punto di riferimento per i giovani di Teggiano e Auletta, e dei comuni circostanti, ma rispondenti anche ai bisogni di tutti gli stakeholder (famiglie, docenti, associazioni, imprese) che saranno coinvolti nelle azioni progettuali”.
“Il progetto si inserisce nel quadro di riferimento normativo europeo – conclude Morello – in quanto intende facilitare l’acquisizione di consapevolezza da parte dei giovani della necessità di avere un ruolo attivo nella propria comunità. Scopo principale del progetto sarà analizzare le esigenze dei giovani che intendono avviare un’attività in proprio e di quelli che si affacciano per la prima volta sul mondo dell’impresa. Le attività laboratoriali, da quelle sportive, a quelle ambientali, al riciclo e al riuso, vengono proposte in quest’ottica, ovvero affinché servano a fare conoscere antichi e nuovi mestieri”.
– Paola Federico –