Si è tenuta ieri, presso la chiesa di San Nicola de Domnis di Padula, la presentazione ufficiale della “Rete dei Musei del Vallo di Diano”, nata con l’obiettivo di attivare iniziative congiunte e condivise per la valorizzazione del patrimonio museale presente sul territorio.
Sono 20 i musei che hanno aderito all’importante iniziativa: l’Antiquarium di Atena Lucana, il Museo degli Antichi Sapori di Buonabitacolo, l’Osservatorio Permanente sul doposisma di Auletta, il Museo Civico Etnoantropologico di Montesano, il MU.DI.F.-Museo Didattico della Fotografia di Montesano, il Battistero di San Giovanni in Fonte di Padula, la Casa Museo Joe Petrosino, il Museo dei Presepi, il Museo Civico Multimediale, il Museo del Cognome, il Museo Didattico della Pietra di Padula, il Parco Archeologico di Cosilinum, siti di Padula, il Museo del Suolo e quello Speleo-Archeologico di Pertosa, il Museo delle Antiche Vestiture di Polla, l’Acquario Didattico del Fiume Tanagro di Sala Consilina, il Museo delle Erbe Viridarium, il Museo degli Usi e delle Tradizioni del Vallo di Diano, il Museo Diocesano San Pietro, questi ultimi di Teggiano.
Alla presentazione, moderata da Francesca Caggiano, hanno preso parte Paolo Imparato, sindaco di Padula, Francescantonio D’Orilia, presidente della Fondazione Mida, Germano Torresi, presidente dell’Associazione “amici del Presepe” di Padula, e Corrado Matera, Assessore al Turismo della Regione Campania.
Prevista a breve la stampa di materiale promozionale e pannelli informativi per offrire ai turisti una proposta organica dei musei del Vallo, anche tramite il sito internet www.museivallodidiano.itÂ
“E’ una grande iniziativa, cominciamo finalmente a camminare e programmare insieme come territorio, Â abbiamo anche una grande opportunitĂ offerta dalla Strategia delle Aree Interne – ha sottolineato l’assessore Matera – Come Regione, puntiamo ai collegamenti tra i grandi attrattori e le zone interne, portando il Vallo fuori dall’isolamento degli scorsi anni”.Â
– Filomena Chiappardo –Â