Raggiunto il traguardo della salvezza con una giornata di anticipo il Valdiano nell’ultima uscita stagionale andava a caccia del record dei punti da quando frequenta questo torneo e magari anche di conquistare la sesta poltrona, motivazioni valide per attendersi una prestazione di alto profilo nell’ultima uscita davanti ai propri tifosi e fare una grande festa dopo aver vissuto ad inizio stagione il rischio di perdere la prestigiosa categoria. Ma evidentemente motivazioni pur valide non sono state sufficienti o almeno non paragonabili a quelle degli irpini del San Tommaso, che sono giunti al “Medici” di Polla con una classifica molto delicata e con la consapevolezza di avere assoluto bisogno di centrare la vittoria per posizionarsi al primo posto nella griglia play out e giocarsi la salvezza sfruttando il campo amico e potendo beneficiare di due risultati utili. Alla fine sul piatto della bilancia quest’aspetto ha pesato ed il San Tommaso ha vinto.
Quello di Polla è stato il terzo campo diverso utilizzato dagli azulgrana di patron Carmine Cardinale in questa annata sportiva a conferma che il progetto territoriale che i dirigenti tra tante difficoltà stanno portando avanti all’insegna di rappresentare il territorio, non solo nella denominazione sociale del club ma anche concretamente, prosegue senza interruzioni. Aver iniziato la stagione al “San Giovanni” di Sassano, proseguirla al Comunale di Casalbuono e chiuderla al “Medici” di Polla testimonia proprio quest’aspetto. Ma l’impianto pollese a giudicare dall’esito del match non ha portato fortuna, anzi. Al San Tommaso sono bastati tre minuti per passare in vantaggio: Ammendola, approfittando di una dormita generale della difesa di casa, ha aperto le danze. La reazione del Valdiano pero, non è tardata ad arrivare e all’ottavo il solito talentuoso Sorriso, si procura e trasforma di giustezza il rigore, poi la gara scorre senza tanti sussulti in un clima di festa sugli spalti, ma il mai domo Mallardo, piazza la zampata vincente prima della conclusione della frazione. Nella ripresa si attende ancora la reazione del Valdiano che, però, viene quasi subito vanificata da una fortuita autorete del bravo e giovane difensore Casella che, nel tentativo di liberare, beffa l’estremo Faggiano, il quale poi con provvidenziali interventi evita la goleada. Inutili gli assalti finali da parte degli avanti valdianesi che provano a più riprese a riaprire la gara, ma l’estremo D’Auria si erge a baluardo insuperabile e il risultato non muta, così il San Tommaso vince in trasferta 1-3 e aspetta sul campo amico il Sant’Agnello, per centrare la salvezza, mentre il Valdiano nonostante il passo falso si è guadagnato il meritato applauso dei numerosi tifosi che nonostante la sconfitta hanno voluto tributare nel giusto modo i ragazzi di mister Vincenzo Criscuolo, vero artefice di questo straordinario risultato al quale solo in pochi credevano.
Ora dopo la cena prevista per sabato a Teggiano, per tutti ci sarà il meritato riposo, ma non per i dirigenti che già dalla conviviale cominceranno a porre le basi per la prossima stagione. L’obiettivo primario appare quello di ripartire da Criscuolo in panchina e puntare ad una stagione di vertice, ma di come intenderà muoversi la società del presidente Cono Dino Di Candia, avremo modo di capirlo nelle prossime settimane. Ora è il momento di applaudire alla salvezza e al fatto che anche nella prossima stagione e sarà la quarta consecutiva il Valdiano sarà tra le protagoniste dell’Eccellenza Campana. Non resta che congratularsi.
– Gerardo Lobosco –