I Carabinieri delle Stazioni di Tramutola e Villa D’Agri, in collaborazione con il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Viggiano, nelle prime ore di questa mattina hanno arrestato in flagranza di reato un uomo del posto, ritenuto responsabile dei reati di estorsione e furto aggravato.
I fatti sono accaduti durante la notte quando, secondo una ricostruzione preliminare, un 65enne è riuscito a rubare un furgone dal garage di un fruttivendolo.
Dopo aver compiuto il furto, l’uomo si è messo in contatto con il proprietario del veicolo per richiedergli una somma di denaro pari a 2.500 euro in cambio della restituzione del mezzo.
Il 65enne non aveva considerato che il proprietario, nel frattempo, fosse stato già informato del furto del suo furgone dai Carabinieri, ai quali non era sfuggito, passando, la posizione strana della serranda del garage e che, per questa ragione, avevano voluto subito approfondire la situazione.
Proprio in questo momento è giunta l’inaspettata richiesta telefonica alla vittima che, avendo intuito il proposito, non si è fatta trovare spiazzata ed ha finto di accettarla, dandosi appuntamento davanti ad una chiesa del centro storico.
L’uomo, seguendo le indicazioni ricevute, ha lasciato la busta che avrebbe dovuto contenere i soldi e pochi minuti dopo l’uomo ha raggiunto il posto, pensando di aver messo a segno il colpo.
Nella busta non ha trovato nessuna banconota mentre ad aspettarlo c’erano i Carabinieri che lo avevano seguito.
L’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine, dopo le formalità di rito, è stato messo a disposizione della Procura della Repubblica di Potenza in attesa dell’udienza di convalida.
Il furgone , invece, è stato recuperato in una zona periferica del comune di Tramutola e restituito al proprietario.
Saranno svolti ulteriori accertamenti per individuare possibili complici.
– Filomena Chiappardo –