Per il Valdiano arriva una brutta sconfitta sul campo di una diretta antagonista come la Picciola che è riuscita ad imporsi con un 2-0 e, così, fa tornare nuovamente il club azulgrana nella bagarre play out.
E dire che contro i picentini la formazione di Criscuolo, almeno per un tempo, ha giocato bene sfiorando anche il vantaggio, ma poi nella seconda frazione ha finito per regalare i tre punti agli avversari che, grazie a questo successo, sono riusciti a scalzarli anche in classifica.
Una sconfitta che sa anche di beffa perché giunta per mano di un club che da due giornate è timonato da Enzo Carannante, una bandiera per i tifosi valdianesi degli anni ’80 allorquando da capitano nella storica formazione del tecnico Santosuosso, contribuì alla memorabile promozione in serie C2 ed ora prova a salvare le sorti del team picentino.
Il primo successo nella nuova veste di trainer Carannante lo ha ottenuto proprio contro la formazione che porta il nome di quella gloriosa squadra che tanto fece sognare un intero comprensorio.
Al Valdiano intanto, d’ora in avanti, non resta che leccarsi le ferite e cominciare a riprendere la marcia giusta che finora l’aveva portata a scalare tante posizioni ed uscire dalle sabbie mobili della bassa classifica. Di certo il calendario non sembra essere alleato della truppa del patron Carmine Cradinale, infatti, basti considerare che nelle prossime due gare dovrà giocare dapprima in casa con gli irpini dell’Audax Cervinara, e a seguire sul campo della capolista Ebolitana, insomma come dire che c’è da stare poco tranquilli.
In queste due settimane il tecnico di Angri dovrà lavorare molto sul morale e non far abbassare la guardia. Il traguardo è ad un passo ma non bisogna sbagliare altre partite, per non vanificare il grande lavoro svolto fino a questo momento. La salvezza dovrà essere centrata senza il terno al lotto dei play out.
– Gerardo Lobosco –