Era partito mercoledì mattina dalla Valle del Sele alla volta della Turchia, Massimiliano Voza il medico cardiologo e sindaco del comune di Santomenna, in qualità di osservatore internazionale nel Kurdistan turco per garantire, insieme ad altri componenti della delegazione europea del Partito Democratico dei Popoli turchi, che lo svolgimento della festa del Newroz del 21 marzo, si svolgesse senza attentati.
Un ruolo importante quello del sindaco Voza, amico del popolo curdo, da sempre impegnato nella causa.
Ieri sera però, al suo arrivo in Turchia, Voza è stato fermato e arrestato dalla Polizia turca presso l’aeroporto di Sabiha Gokce di Istanbul.
Secondo il legale del sindaco, l’avvocato Giuseppe Giarletta, le autorità turche avrebbero vietato l’ingresso in Turchia di Voza perché ritenuto “persona non gradita alla Turchia”, giustificando il fermo come “potenziale terrorista”.
Voza è stato prima trattenuto in una cella dell’aeroporto di Istanbul per tutta la notte e solo stamane è stato rimpatriato in Italia dove giunto a Roma, si è subito recato presso il commissariato di Polizia per denunciare l’accaduto.
– Mariateresa Conte –