Un delicato intervento chirurgico per l’asportazione di una cisti al fegato è stato compiuto dall’equipe del dott. Massimo Di Palma, Dirigente del reparto di chirurgia dell’ospedale “Luigi Curto“ di Polla ed ha salvato la vita ad un paziente di Sanza.
A causare la formazione della cisti è stata l’echinococcosi, una malattia parassitaria trasmessa all’uomo dagli animali. Il paziente prima di arrivare a Polla era stato visitato in altri ospedali senza però ottenere miglioramenti del suo stato di salute. Risolutivo è stato l’intervento compiuto dal dott. Di Palma e dalla sua equipe in sinergia con il team di anestesia diretto dal dott. De Angelis e dal personale infermieristico.
Antonio Manduca, questo il nome del paziente, dopo 15 giorni dal ricovero ha fatto ritorno a casa.
Negli ultimi due anni nel reparto di chirurgia del Curto sono stati effettuati circa 1350 interventi, numeri che sicuramente saranno incrementati grazie all’arrivo di altri due chirurghi che oltre a completare l’organico dell’unità operativa garantiranno la presenza 24 ore su 24 di un chirurgo in ospedale oltre a quelli inseriti nei turni di reperibilità.
“L’ospedale di Polla – ha sottolineato il dott. Di Palma – è una bella realtà e prova di ciò è il fatto che si possono fare anche interventi di questo tipo. Qui ho trovato attrezzature che a Napoli, quando lavoravo al Cardarelli e mi occupavo di trapianti di fegato, non avevo. Adesso inoltre siamo al top perché sono arrivati altri chirurghi ed il reparto funziona a pieno regime e sono stati così potenziati i livelli di assistenza sia in urgenza che in elezione“.
– Erminio Cioffi –
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