Si è svolta questa mattina, presso l’aula consiliare “don Felice Fierro” di San Marco di Castellabate, una riunione monotematica del Consiglio Direttivo del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni riguardante le problematiche inerenti alla pesca nelle acque prospicienti l’intero Parco Nazionale.
In seguito alle recenti polemiche sorte in merito alla “volante monobarca“, un tipo di imbarcazione che dà vita ad un particolare sistema di pesca impiegato per la cattura del pesce azzurro in quantità industriali e che danneggia in maniera ingente i piccoli pescatori cilentani, l’Ente Parco ha voluto mostrare vicinanza agli operatori del settore mettendo in essere ogni tipo di azione volta a tutelare quella che è una preziosa risorsa per il territorio.
Molto partecipato il primo consiglio monotematico su questo argomento a cui erano presenti tantissimi operatori della pesca e associazioni. “Il nostro obiettivo – ha spiegato il Presidente del Parco, Tommaso Pellegrino – era quello di incontrare gli operatori e sostenere tutti i pescatori che rispettano le regole e il nostro mare“.
Il Consiglio Direttivo di questa mattina ha prodotto una delibera che porti avanti le istanze dei pescatori chiedendo al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali la realizzazione di un Piano di gestione sulla pesca nelle acque prospicienti il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. E’ stata inoltre richiesta l’istituzione di un tavolo tecnico a cui dovranno sedere l’Ente Parco, la Regione Campania e gli operatori del settore pesca.
“Bisogna attuare misure che tutelino la pesca nel nostro territorio – ha evidenziato Pellegrino – questa mattina era presente anche la società che si occupa della pesca volante attraverso monobarca e il confronto è stato civile e volto ad una risoluzione adeguata delle problematiche evidenziate“.
– Chiara Di Miele –
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