Unite in matrimonio anche per la Cassazione. Le due docenti di francese dell’Università di Salerno Giuseppina La Delfa e Raphaelle Hoedts vedono trascritte le nozze celebrate nel 2013 in Francia. La Corte di Cassazione si è pronunciata in loro favore chiedendo, con la sentenza storica del 31 gennaio, al sindaco di Santo Stefano del Sole, comune avellinese in cui la coppia vive insieme ai due figli Lisa Marie e Andrea, la trascrizione come già ordinato in Appello.
Giuseppina e Raphaelle, compagne da 35 anni, sono la prima coppia di persone omosessuali legalmente sposate in Italia.
“Siamo molto felici” confermano le docenti Unisa, a cui stanno arrivando auguri e congratulazioni per la tenacia con cui portano avanti la lotta personale e per i diritti civili di tutti. “Aspettiamo l’ultimo traguardo, ancora più importante: la sentenza della Cassazione sulla trascrizione degli atti di nascita dei nostri figli. Per ora sono i nostri figli anche in Italia, ma lo Stato – scrive La Delfa su Facebook – ha fatto ricorso.”
“L’Alta Corte sottolinea in maniera chiara e inequivocabile la distinzione tra matrimonio e unione civile – ha dichiarato Gabriele Piazzoni, da Arcigay – L’uguaglianza formale e sostanziale fra tutti i cittadini e le cittadine deve rimanere il traguardo. Ora che la Giustizia ha riconosciuto il diritto di una coppia samesex con cittadinanza straniera unita in matrimonio all’estero a mantenere quello status anche in Italia, alla politica il compito di aprire questa possibilità anche a quelle italiane.”
– Gianpaolo D’Elia –