Skip to content

Ondanews Cloud

Primary Menu
  • HOME
Leggi le ultime notizie su Ondanews.it

Giovani e gioco d’azzardo nel Vallo di Diano. L’indagine del Circolo Banca Monte Pruno

Chiara Di Miele 19 Giugno 2016

Sono stati presentati ieri mattina, presso la Sala Cultura della Banca Monte Pruno a Sant’Arsenio, i risultati dell’“Indagine sul rapporto degli adolescenti con il gioco d’azzardo e il web nel Vallo di Diano” raccolti nell’ambito del progetto “Giovani e Azzardo-una dipendenza sempre piĂą diffusa” organizzato dal Circolo Banca Monte Pruno con la collaborazione dell’istituto di credito.

Ad aprire il tavolo dei lavori, moderati dal Responsabile della Comunicazione, Antonio Mastrandrea, i saluti del Direttore Generale della Banca Monte Pruno, Michele Albanese, e del Presidente del Circolo Banca Monte Pruno, Aldo Rescinito. “L’indagine condotta dĂ  risultati poco incoraggianti – ha spiegato il Direttore Albanese – Parliamo di una piaga sociale, di cui anche lo Stato che fa cassa ha molte colpe. Noi come banca abbiamo il dovere di impegnarci a trovare delle risposte a questo preoccupante fenomeno“.

Come preoccupanti sono i dati che emergono a margine di un progetto avviato nel 2014 dalla Banca Monte Pruno e rivolto a sensibilizzare 244 studenti delle scuole secondarie di primo grado di 5 Comuni del Vallo di Diano ai quali sono stati somministrati dei questionari specifici per raccogliere opinioni sulla ludopatia e per sensibilizzare gli adolescenti riguardo alle insidie relative al gioco d’azzardo online. Dati che rispettano la media nazionale, ma che spingono a “sperare in un’inversione di tendenza per il prossimo futuro“, come si augura Luigi Macchia, responsabile del progetto.

Presenti ieri mattina anche la sociologa Donatella Gravino e Aniello Baselice, Responsabile Settore Dipendenze della Cabina di Regia per l’integrazione socio-sanitaria dell’ASL Salerno.

“Il Vallo di Diano è al primo posto in Campania per avere un bambino su 3 che a 12 anni gioca d’azzardo online – ha riferito la sociologa – Se a 10 anni un bambino spende la sua paghetta in sala giochi, da adulto si ritroverĂ  a sperperare lo stipendio in una sala scommesse“.

“In Campania nel settore delle dipendenze combattiamo ancora con la cerbottana, siamo molto indietro – ha affermato Aniello Baselice – I nativi digitali sono tecnologicamente esperti, ma non emotivamente attrezzati per fronteggiare le insidie del web. Nel Vallo di Diano oltre il 60% degli adolescenti presi in esame si connette per piĂą di 3 ore al giorno. Dal dato locale emerge quindi una sovraesposizione dell’uso del web. C’è bisogno di sensibilizzare le famiglie innanzitutto e poi coinvolgere le amministrazioni che possono regolamentare i gestori“.

– Chiara Di Miele –


 

Continue Reading

Previous: Schiacciato dal trattore nel Cilento. La Procura apre fascicolo contro ignoti
Next: Padula: parte “Italobus”, l’Alta VelocitĂ  arriva nel Vallo di Diano e nel Cilento

Archivi

Copyright © Onda News Srl | MoreNews by AF themes.