25 anni fa un triste giorno per Salerno. Era un lunedì mattina quando nella Galleria Santa Lucia, lungo la tratta di valico tra Salerno e Nocera Inferiore, si registrò un incendio doloso appiccato all’interno di una delle carrozze del treno speciale 1681 Piacenza-Salerno.
Il convoglio era stato organizzato per il rientro da Piacenza di circa 1.500 tifosi della Salernitana. Il vagone numero cinque di quel convoglio venne avvolto dalle fiamme. Nel rogo morirono 4 passeggeri e 20 furono i feriti.
Ciro Alfieri, Enzo Lioi, Peppe Diodato e Simone Vitale rimasero carbonizzati nel rogo. Simone sacrificò la sua vita aiutando altri ragazzi a scappare, lui che era un pallanuotista e anche un vigile del fuoco.
Da 25 anni si parla di loro come gli “angeli granata”, vittime di una tragedia che li strappò alla vita nel fiore degli anni. Due delle vittime erano infatti giovanissime ed erano i cuginetti Vincenzo Lioi di 15 anni e Ciro Alfieri di 17 anni.
Gli altri due ragazzi, Giuseppe Diodato di 23 anni ed il 21enne Simone Vitale, ex vigile del fuoco, giocatore della squadra di pallanuoto Rari Nantes Salerno e figlio del compianto giornalista Giovanni Vitale, corrispondente da Salerno per la Gazzetta dello Sport.
“Salerno ieri e oggi…in ricordo di Stefano Grimaldi” il messaggio unanime dei gruppi di tifosi granata.