Ieri sera a Polla, in occasione dei 25 anni di sacerdozio del parroco don Paolo Longo, si è tenuto l’incontro “Gaudete et Exsultate”, incentrato sulla nuova esortazione di Papa Francesco che spiega la chiamata di Dio nella vita di ogni giorno. I saluti sono stati affidati al sindaco Rocco Giuliano.
“Viviamo un momento difficile – ha dichiarato il primo cittadino – Si sono persi i valori tradizionali, quali la famiglia e il rispetto per la persona. La nostra è una società impoverita. Il mio augurio è che tutti noi, nel nostro piccolo, collaboriamo per dare alle nuove generazioni un futuro migliore”.
Sul tema sono intervenuti Carmine Pinto, docente di Storia contemporanea dell’Università di Salerno, che ha analizzato il documento scritto dal Papa nella veste di un normale lettore, e il Vescovo della Diocesi di Nocera- Sarno, Monsignor Giuseppe Giudice, il quale ha fatto un’analisi da un punto di vista spirituale. Le conclusioni sono state affidate a don Paolo Longo, parroco della Chiesa di San Pietro Apostolo e Benedetto.
“Il cammino verso la santità ci mette sempre in discussione – ha dichiarato – mi sento come 25 anni fa. La riflessione che faccio è quella della speranza che non dobbiamo perdere e accanto ad essa dobbiamo mettere il coraggio, il nostro impegno, la forza che il Papa che ci dà ogni giorno. La speranza cristiana è possibile. Continuiamo a vivere con questi sentimenti non solo in questi giorni, ma in tutto il nostro cammino cristiano. Rinnovo l’invito del Papa: gioite ed esultate”.
– Miriam Mangieri –